Strepitosa affluenza a “Teggiano antiquaria”, aperto il castello delle meraviglie

Teggiano Antiquaria

Viva soddisfazione è stata espressa per il ritorno in Italia di un inginocchiatoio del 1860, appartenuto alla Fondazione Banca d’Italia a Roma e che fu forse trafugato da Palazzo Koch dai tedeschi, nel corso della II Guerra...

Cultura
Cilento sabato 10 novembre 2018
di Antonella Citro
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TEGGIANO ANTIQUARIA - TAGLIO DEL NASTRO © Unico

È partita anche quest’anno la mostra di Teggiano Antiquaria e ha sortito i suoi attesi effetti. Viva soddisfazione è stata espressa per il ritorno in Italia di un inginocchiatoio del 1860, appartenuto alla Fondazione Banca d’Italia a Roma e che fu forse trafugato da Palazzo Koch dai tedeschi, nel corso della II Guerra Mondiale. Curiosità per una teca contenente un completo per la preparazione dei sigari a casa, realizzato tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800. Stupore per la funzionalità di un necessaire di metà ‘800 contenente oggetti utilissimi per le attività quotidiane: dalla pulitura delle arance all’apertura delle bottiglie di vino, fino al sollevamento degli stivali lungo le gambe, una volta infilati ai piedi. E ancora meraviglia per la bellezza degli oggetti creati da uno dei più grandi micro mosaicisti di tutti i tempi, Cesare Roccheggiani, oppure per i delfini di Omar Ronda, autore di vere e proprie opere d’arte realizzate attraverso il riciclo della plastica ed esposte in diversi musei europei, o per le originalissime opere di porcellana risalenti al 1920 e raffiguranti deliziose bagnanti. Sono queste le emozioni che si sono potute vivere visitando Teggiano Antiquaria, la Mostra-Mercato Nazionale di Antiquariato e di Collezionismo al Castello Macchiaroli di Teggiano aperta fino a domenica 4 novembre. Per festeggiare i 20 anni dalla sua prima edizione Teggiano Antiquaria è stata caratterizzata da un alto livello qualitativo degli espositori e ha coperto un arco temporale compreso tra il ‘700 e gli anni 50/60 del ‘900. In primo piano la sezione dedicata all’Antiquariato Classico ma anche quella dedicata al Modernariato. Spazio anche alla numismatica e alla filatelia con pezzi rari e interessanti per i collezionisti. Tante emozioni sono trapelate nello splendido scenario del castello. L’evento salutato da monsignor Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, dal sindaco di Teggiano Michele Di Candia, dal vice presidente della Camera di Commercio di Salerno Giuseppe Gallo, dal Presidente di Casartigiani Salerno Mario Andresano, dal Vicedirettore Area Mercato della Banca Monte Pruno Antonio Pandolfo e dalla proprietaria del Castello Macchiaroli, Gisella Macchiaroli ha attirato curiosi e appassionati del genere. Teggiano Antiquaria ha presentato anche un’ampia sezione dedicata al Design del ‘900 con oggetti esclusivi opera di architetti.

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