"L’impegno di tutti per il reclutamento dei ragazzi sembra avere sortito effetti sorprendenti."

​APPARENTE SUPERAMENTO DELLA CRISI

"La vita del seminario si arricchisce di tante iniziative anche extra-scolastiche. E non poche volte in maniera eccellente, tanto da interessare la stampa."

Cultura
Cilento mercoledì 01 luglio 2020
di Carmine Troccoli
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Carmine Troccoli © Unico

Nel 1960 la crisi del seminario sembra superata. L’impegno di tutti per il reclutamento dei ragazzi sembra avere sortito effetti sorprendenti. A dieci anni esatti si ripeteva lo stesso fenomeno verificatori con mons. Savarese. I nuovi alunni sono quarantatre. Ci sono classi numerose: in terza media sono 26, in seconda media 24, addirittura la prima media registra quarantadue ragazzi. La vita del seminario si arricchisce di tante iniziative anche extra-scolastiche. E, non poche volte, in maniera eccellente, tanto da interessare la stampa. Infatti in occasione dell’onomastico del vescovo nel 1960 gli alunni presentano nella sala-teatro gli auguri al vescovo con una bellissima accademia. IL MATTINO al riguardo scriveva. “La manifestazione dell’onomastico del Pastore della diocesi. Ecc. mo mons. Biagio D’Agostino, ha dato prova di quel che si può fare mantenendosi in un clima di modernità anche in un luogo austero e pieno di solennità qual è il seminario. Gli spettatori che gremivano la vasta sala delle cerimonie dell’Istituto hanno calorosamente applaudito le varie parti affidate ai piccoli, intelligenti esecutori. Con brio, spirito, contentezza e proprietà i ragazzi hanno organizzato la festa che ha destato sana allegria e soddisfazione in tutti. Alla fine mons. Vescovo, assai commosso, è salito sul proscenio ed ha vivamente ringraziato promotori ed esecutori”. Nello stesso anno i ragazzi preparano con impegno e amore il presepe. L’anno successivo ripetono ancora con successo il trattenimento musico-letterario, sempre, in occasione della festa onomastica del vescovo, al quale parteciparono tutte le autorità cittadine e rappresentanze di molte parrocchie della diocesi. Lo spettacolo fu riproposto il giorno 4 febbraio per le famiglie dei seminaristi presenti a Vallo per l’annuale convegno delle famiglie. Furono, altresì, proiettate quaranta diapositive a colori, illustranti le attività del vescovo. In una nota pubblicata sul Bollettino Diocesano si parla pure di Sketch interpretato brillantemente dai ragazzi. “Gli attori in erba”, scrive il Bollettino Diocesano, “sono stati tutti all’altezza, compreso Guarracino che troppo alto non è, che ha promesso di crescere di un palmo per il prossimo spettacolo”. La cerimonia si concluse con la consegna dei diplomi d’onore e le medaglie agli alunni che si erano distinti negli studi. A conclusione dell’anno scolastico 1961-62 c’è una novità: gli alunni di V ginnasiale sostengono gli esami alla Badia di Cava e non più a Vallo. E’ la prima volta. Certamente si sarà verificato qualche inconveniente, l’anno prima, con i professori del “Liceo Parmenide” di Vallo, dove alcuni professori militavano tra le file dei partiti comunista o socialista. Al riguardo non abbiamo notizia. La nostra è una illazione. Nello stesso anno si ripete l’esperienza del seminario estivo che avviene a Vallo dal 7 al 21 agosto. Partecipano anche i fratelli maggiori del Regionale. Il programma prevedeva in mattinata qualche ora di scuola e di studio e nel pomeriggio gare di cultura e di atletica. I ragazzi vengono divisi in marinari e montanari. Viene organizzata una gita “fuori zona” ad Acerno, il 10 agosto. Il 13 agosto, poi, una intera giornata a Fiumefreddo a i piedi del Santuario del Sacro Monte. Il vicerettore non si risparmia. Vuole che il Seminario estivo sia una parentesi piacevole nel cuore delle vacanze. Organizza libere elezioni da parte dei ragazzi per la costituzione di un Consiglio Generale che deve gestire il programma. E così anche in seminario arrivava una ventata di democrazia! Nello stesso anno scolastico arrivano nuove materie nella scuola media: artistica, tecnica, musica ed educazione fisica. E la lingua latina bisognava studiarla dalla I media come nei vecchi programmi.

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