Una scorciatoia sospetta che nasconde evidentemente progetti frettolosi e fatti male, indirizzati peggio, da soggetti che vedono scorrere la clessidra delle scadenze come una pericolosa mannaia.

Il PNRR e le regole del gioco!

La macchina pubblica è caotica e frammentata e penalizzata da sedimentazioni legislative controverse

Economia
Cilento sabato 10 giugno 2023
di Egidio Marchetti
Immagine non disponibile
Diga Alento © Unico Settimanale

 

Si capisce chiaramente che i maldestri tentativi di sottrarre alla magistratura contabile il controllo concomitante sullo stato di attuazione del PNRR, con un semplice decreto, nascondono la difficoltà del governo di rispettare i tempi di spesa di un'agenda, peraltro ereditata dai precedenti esecutivi.

Dove la parte principale dei capitoli di spesa sono già instradati verso progetti confezionati dai soliti gruppi egemoni, i quali hanno fretta e non sono disponibili ad "essere intralciati" dai controllori, con il rischio di rallentare o impedire che si scoprano magagne.

La cosa rappresenta una grave violazione della Costituzione che all'art 103 recita: "La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge".

Creando una disparità di trattamento in queste materie, costituendo quindi delle aree di privilegio e di sottrazione del giudice naturale per fattispecie analoghe, a seconda dei finanziamenti ricevuti.

Una scorciatoia sospetta che nasconde evidentemente progetti frettolosi e fatti male, indirizzati peggio, da soggetti che vedono scorrere la clessidra delle scadenze come una pericolosa mannaia. 

Probabilmente l'Italia non era pronta a gestire una messe di finanziamenti di questa portata, con dei vincoli così stringenti.

Una macchina pubblica caotica e frammentata, penalizzata da sedimentazioni legislative controverse, non ultimi i crescenti conflitti di competenza tra lo Stato centrale e gli Enti locali, andava riformata organicamente, con un disegno di grande respiro e non con un semplice decreto...

Troppo semplicistico e pericoloso cambiare le regole del gioco a gara iniziata, quasi a voler bloccare eventuali contenziosi.

Come se i giocatori durante una partita decidessero di espellere l'arbitro."

 

Lascia il tuo commento
commenti
Le più commentate
Le più lette