“Non pare in discussione la ricandidatura del sindaco uscente, Francesco Cavallone”

Comunali 2019: a Sala Consilina tante manovre e poche liste?

Tra i centri chiamati al voto per il rinnovo del consiglio comunale, quello capofila del comprensorio, Sala Consilina.

Politica
Cilento lunedì 18 marzo 2019
di Cono D'Elia
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FRANCESCO CAVALLONE © Unico

Fervono manovre e trattative nel Vallo di Diano per le elezioni comunali di fine maggio. Tra i centri chiamati al voto per il rinnovo del consiglio comunale, quello capofila del comprensorio, Sala Consilina.

Manca poco più di un mese al termine relativo alla consegna delle liste e la situazione, nel comune salese, sembra essere ancora abbastanza fumosa, con diversi nodi da sciogliere.

Quello che, tuttavia, sembra più che probabile è il numero di liste inferiore rispetto a 5 anni, quando furono 6 gli schieramenti in campo.

Non pare in discussione la ricandidatura del sindaco uscente, Francesco Cavallone. Per quanto riguarda la squadra, dovrebbero esserci delle conferme ma anche nuovi e, in un certo senso, sorprendenti ingressi.

Sarà presente il vice sindaco Luigi Giordano, così come buona parte degli assessori in carica. Mentre sembra voler prendere un’altra strada l’assessore Domenica Ferrari (sorella dell’ex sindaco Gaetano Ferrari).

Una strada che potrebbe condurre verso Domenico Cartolano. L’attuale coordinatore del PD valdianese, nonché ex vicesindaco della giunta Ferrari, dopo una consiliatura ‘di riposo’ dovrebbe tornare in campo da protagonista, proponendosi come principale alternativa a Cavallone alla carica di primo cittadino salese.

Sono diverse, inoltre, le posizioni da monitorare e le velleità di cui tener conto. Tra esse quelle degli ex sindaci Giuseppe Colucci (attuale consigliere di minoranza) e Angelo Paladino.

Bisognerà poi verificare la compattezza del Gruppo Positivo che nella tornata elettorale del 2014 riuscì a far entrare in Consiglio 2 propri esponenti, Tonino Santarsiere ed Erminia Pinto. Il dialogo in corso, infatti, potrebbe anche sfociare in una coalizione allargata.

Dovrebbe esserci anche il Movimento 5 stelle (con lista autonoma o con propri esponenti isolati), pur alle prese con dissidi interni tra le diverse anime. Dopo il non esaltante risultato ottenuto 5 anni fa, infatti, la spaccatura all’interno del gruppo salese si è fatta man mano più evidente ed ha portato nel tempo alla costituzione di 2 gruppi MeetUp. Da una parte Giuseppe Di Giuseppe e Mirko Resciniti e dall’altra Antonio Gallo. Con Stefano Antonello Aumenta come outsider.

Forte del consenso a livello nazionale, inoltre, potrebbe scendere in campo anche la Lega Nord, con Loredana Maraniello, coordinatore cittadino. Non è da escludere un’alleanza, in stile nazionale, con i 5Stelle, né la possibile (ma complicata) formazione di una coalizione di centrodestra.

Tra le opzioni in campo, tuttavia, anche quella legata ad una soluzione finale che veda un’ampia convergenza di quasi tutte le forze in campo.

Insomma, i prossimi 40 saranno giorni di fuoco per il centro capofila del Vallo di Diano.

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