“Capaccio Paestum merita un futuro grande quanto il nostro passato”

Intervista a Andrea Campanile, 21 anni

Amministrative Capaccio Paestum. Tre Candidati sindaco, 16 liste e ben 255 aspiranti consiglieri comunali, tra questi, non pochi hanno meno di 30 anni. Abbiamo intervistato alcuni di loro.

Politica
Cilento lunedì 13 maggio 2019
di Chiara Sabia
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ANDREA CAMPANILE © Unico

Il candidato si presenti.

Andrea Campanile, 21 anni. Lista: Energie in Comune con Alfieri

Mi chiamo Andrea Campanile, ed ho l’onore di essere candidato al consiglio comunale con Franco Alfieri. Ho solo 21 anni ed abito fin dalla nascita a Varco Cilentano, una piccola frazione del comune di Capaccio Paestum. Ho una formazione classica e proseguo i miei studi all’Università Federico II di Napoli presso la Facoltà di Giurisprudenza. I miei grandi interessi sono rappresentati unicamente dalla cultura e dalla politica, entrambi sono certo, mi accompagneranno nella vita. Il mio percorso politico è appena iniziato, ma non nego di aver avuto già dall’età di 16 anni rapporti con amministratori del territorio. Da sempre sostengo Franco Alfieri nei suoi percorsi politici ed oggi per la prima volta mi trovo in prima persona al suo fianco.

Come mai ha scelto di concorrere a queste amministrative e perché ha deciso di appoggiare il suo candidato sindaco?

La mia decisione non è stata difficile. La voglia di mettermi al servizio della comunità di Capaccio Paestum era maturata già da tempo. Capaccio Paestum è la mia casa e rappresenta il mio passato ma sopratutto il mio futuro, dove coltivo le mie passioni e i miei rapporti con la comunità. Appoggiare Franco Alfieri è stato facile, poiché da sempre è l’unico mio riferimento politico per via dell’affetto e della stima che nutro per lui, oltre che per le sue capacità amministrative risolutive. Il candidato a sindaco della coalizione di cui faccio parte rappresenta un’opportunità per un giovane come me di acquisire l’esperienza e la concretezza amministrativa che sarà determinante per servire il territorio.

Quale contributo potrebbe dare a Capaccio Paestum in base alla sua formazione/professione?

Ritengo che non possa essere un singolo a cambiare le sorti di una città, ma unitamente agli eletti della mia coalizione faremo in modo che le richieste e le esigenze del territorio e dei cittadini saranno soddisfatte e si trasformeranno da utopia a realtà grazie a Franco Alfieri. I giovani, le contrade, le famiglie, il cuore ed il tessuto economico di Capaccio Paestum potranno contare su un giovane che dimostrerà capacità, razionalità, concretezza, presenza e sopratutto stabilità e voglia di fare. Mi farò carico di tutte quelle esigenze che non sono state soddisfatte dalle precedenti amministrazioni, con particolare attenzione alle problematiche dei giovani e delle famiglie.

Parli del progetto che più ha apprezzato, tra quelli realizzati negli ultimi 20 anni sul territorio di Capaccio Paestum.

Sono un po' in difficoltà a rispondere a questa domanda, perché di grandi progetti negli ultimi 20 anni ne sono stati compiuti pochi e, nella maggior parte dei casi, gestiti male. In passato diversi progetti delle precedenti amministrazioni sono usciti dall’aula consiliare a seguito di promesse elettorali, purtroppo però non c’è stata spesso la capacità di farli finanziare. Fondi europei, statali e regionali a Capaccio Paestum sono solo un’eco di opportunità mai sfruttate realmente. Il candidato Sindaco a guida della coalizione di cui faccio parte ha dimostrato, invece, in modo concreto di saper intercettare i finanziamenti e realizzare le opere.

Quali sono stati gli errori più marcati commessi negli ultimi 20 anni di amministrazione a Capaccio Paestum?

Molti sono i progetti mai portati a termine a causa dell’incapacità e della mancanza di caparbietà di metterli a finanziamento da parte delle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi 20 anni. Tanti sono gli errori che hanno commesso le precedenti amministrazioni, ma la cosa che evidenzio di più sono le importanti opere di urbanizzazione primarie e secondarie (reti idriche, fognarie e stradali) mai attenzionate e realizzate in tutte le frazioni periferiche del territorio di Capaccio Paestum. Come possiamo pensare alla realizzazione di grandi opere quando mancano i servizi necessari.

Ci illustri la sua Capaccio Paestum del futuro.

Per me Capaccio Paestum dovrà essere una città vivibile per tutti i 365 giorni l’anno. Svilupperemo i settori trainanti del territorio: enogastronomia, turismo, servizi, il Parco archeologico, la fascia costiera, le realtà agricole, commerciali, imprenditoriali ed artigiane. Le “Energie in Comune” che metteremo in campo saranno capaci di sfruttare al meglio le potenzialità del territorio. Sarà mio dovere far sì che l’attenzione della prossima amministrazione, che sarò certo, se sarà guidata da Franco Alfieri, si soffermerà a tematiche legate alla qualità della vita della nostra città. Non sarà solo la cura dell’ordinario a caratterizzare la nostra azione amministrativa, essa sarà la naturale conseguenza di un’amministrazione capace. Capaccio Paestum merita un futuro grande quanto il nostro passato.

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