"Non ci fermeremo a trattare solo questa patologia che è diffusissima."

Scuola Oss di Polla e Uil Fpl parlano di diabete e malattie endocrine

Il dirigente sindacale Pietro Gaito: “Eventi che offrono molto a chi ci segue”.

Sanità
Cilento sabato 03 luglio 2021
di Antonella Citro
Immagine non disponibile
Pietro Gaito, dirigente provinciale Uil Fpl © Unico

Lo scorso 30 giugno ad Auletta si è tenuto l’87esimo incontro studio sul diabete e sulle malattie endocrine organizzato dalla Scuola Oss di Polla e dalla Uil Fpl. Dopo i saluti del sindaco Pietro Pessolano e di Donato Salvato segretario generale Uil Fpl di Salerno, sono intervenuti Nicola Ciliberti su anatomia fisiologia e patologia del pancreas, Giovanni Cammardella su diabete diagnosi, prognosi e terapie, Francesco Fernicola su individuazione e interpretazione esami di laboratorio. A moderare l’incontro è stata Cristina Perciante, a comporre la segreteria scientifica Giovanni Cammardella, quella organizzativa Domenico Gagliardi, Teresa De Caro e Walter Marchetto. Presidente dell’evento Antonio Caronna, primario del reparto di Ortopedia dell’ospedale di Polla. “Si tratta di una giornata che arriva dopo quella che abbiamo tenuto il 31 maggio scorso sulle malattie neurodegenerative e che ha sortito un ottimo successo esteso non solo al Vallo di Diano ma anche oltre - afferma Pietro Gaito, dirigente provinciale Uil Fpl – questo ha stimolato ancora di più non solo me ma tutti i miei collaboratori a organizzare questi eventi che sono rivolti ai ragazzi delle scuole infermieristiche e operatori socio sanitari. L’obiettivo che ci siamo posti, il tema trattato è abbastanza importante ma anche questo di stretta attualità perché abbiamo parlato di diabete e malattie endocrine. Non siamo più all’aperto come il mese scorso ma tutto si è svolto nell’auditorium delle Case delle Parole di Auletta”. Sull'importanza di continuare a parlare di diabete e malattie endocrine in questo momento storico caratterizzato senza dubbio ancora dalla pandemia, interviene, ancora, Gaito: “Il nostro obiettivo è questo, perché noi oltre come facciamo di solito, andiamo anche a formare i futuri professionisti sanitari. Questa volta ho cercato di introdurre anche la figura del chirurgo, di un biologo e ancora di un chirurgo che ha illustrato la parte anatomica da punto di vista fisiologico e patologico cioè andiamo a toccare il cuore della vera patologia che riguarda il pancreas. Abbiamo poi anche spiegato quanto sia importante adottare giusti comportamenti che devono avere le persone a partire dall’alimentazione e a partire da una buona terapia fatta in un modo corretto”. Un impegno incessante per divulgare la corretta informazione e affrontare la malattia nel modo giusto. “Noi non ci fermeremo a trattare solo questa patologia che è diffusissima - termina Pietro Gaito, dirigente Uil Fpl e operatore sanitario presso l’ospedale di Polla – tratteremo di fatto tantissimi altri argomenti. Ho voluto andare in fondo in questa patologia perché è a volte silente ma a lungo andare provoca danni anche irreversibili. Vogliamo pertanto con queste giornate studio avvicinare le persone e far capire loro il modo corretto di comportamento giusto affinchè questa malattia non solo la riusciamo a mantenere negli argini giusti, ma limitiamo anche i danni che sono abbastanza importanti. Con questi eventi diamo tanto a chi ha bisogno e che segue i nostri consigli. E credo che questa sia l’unica via da poter perseguire affinchè alcune malattie possano essere controllate e debellate. La mia sfida è quella di evitare che si arrivi ad un punto di non ritorno. Sapere e prevenire è il motivo di questi incontri. Ringrazio la Uil Fpl, il Comune di Auletta ed Ersilia Gassi dirigente della scuola Oss di Polla per aver permesso giornate di questa fattura”. Auletta così si trasforma ancora una volta in un polo d’attrazione culturale sempre più importante ed evidente tanto che è sempre più prepotente la proposta di rendere capitale di quella cultura sanitaria e non solo che tanta importanza ha nella gestione della sensibilizzazione nella comunità del Vallo di Diano e non solo. 

Antonella Citro 

Lascia il tuo commento
commenti
Le più commentate
Le più lette