Verrà subito immessa sul mercato «perché si rivolge prevalentemente alla popolazione»

Coronavirus: da Ragusa arriva Drop, una mascherina hi-tech riutilizzabile all'infinito

“Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un copri filtro che trattiene un filtro di protezione ad alte prestazioni, intercambiabile.

Sanità
Cilento giovedì 23 aprile 2020
di Gina Chiacchiaro
Immagine non disponibile
Personale medico e dispositivi di protezione individuale © Unico

Verrà subito immessa sul mercato «perché si rivolge prevalentemente alla popolazione»

È una mascherina di protezione, con visiera, che si compra una volta sola e non si getta perchè è riutilizzabile all’infinito…"Drop", questo il suo nome. È stata ideata a Ragusa ed è pronta per la produzione dalla fine del prossimo mese di maggio. È frutto del Centro di ricerca e sviluppo e della collaudata capacità evolutiva della Cappello Group.

Il progetto risolve due problemi dell’emergenza Covid-19: supera la difficoltà di reperire grandi quantità di mascherine monouso e riduce l’impatto sull'ambiente, non dovendole smaltirle subito dopo l’utilizzo.

“Drop”, in attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, viene subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla popolazione, di cui vuole risolvere immediatamente un problema assai sentito. E, a conferma dello spirito soprattutto solidaristico del progetto, i primi esemplari di “Drop”, per un valore commerciale pari a 100mila euro, saranno donati dalla Cappello Group alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa.

“Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica (non stampata in 3D) con un copri filtro che trattiene un filtro di protezione ad alte prestazioni, intercambiabile. È una stratificazione di materiali termosaldati che offre una maggiore protezione contro le particelle disperse nell’aria. La maschera si usa, si lava, si igienizza e, semplicemente sostituendo il filtro, torna ogni giorno come nuova.

Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il nome Drop, goccia, in inglese e il design del frontale a forma di goccia. Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile, resistente e leggera, versatile ed efficace, così come hanno confermato i test scientifici e la ricerca interna condotti sui prototipi di questo dispositivo di protezione “made in Sicily” - spiega la nota - Depositato il brevetto europeo, la Cappello Group a tempo record sta organizzando l’ampliamento dell’attività con la realizzazione della linea di produzione, che avverrà a fine maggio in piena sicurezza con 30 unità lavorative dirette e dell’indotto e con una capacità di fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a regime così come l’occupazione.

Gina Chiacchiaro

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