Agropoli, San Marco di Castellabate, Agnone, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota, Scario, Policastro, Sapri

Porto per porto: ecco i dati

Sono 11 i porti costruiti nel tratto di costa che va da Capaccio Paestum a Sapri: Agropoli, San Marco di Castellabate, Agnone, Acciaroli, Marina di Casalvelino, Marina di Pisciotta, Palinuro, Marina di Camerota, Scario, Marina...

Turismo
Cilento martedì 03 dicembre 2019
di La Redazione
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Porto di ACCIAROLI © Unico

Il porto di Agropoli

Il Porto di Agropoli è un riparo sicuro a due passi dal centro storico della città di Agropoli, dalle vie dello shopping nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e vicinissimo all’area naturalistica Trentova-Tresino (Baia di Trentova) area patrimonio dell’Unesco, dalle acque cristalline premiate dal riconoscimento bandiera Blu.
Con circa 1.100 posti barca, Il Porto di Agropoli è il primo Porto del Cilento ed uno dei maggiori a Sud di Salerno.
Ogni ormeggio è dotato di sistemi di fornitura energetica, idrica, sanitaria e di antincendio.
La soluzione migliore per la tua barca e per le tue esigenze.

Il porto di Agropoli rappresenta un punto di riferimento importante per lo sviluppo turistico e commerciale di tutto il Cilento che, a partire da Agropoli vanta 12 bandiere Blu che conferiscono alla costa la denominazione di COSTA BLU del CILENTO.
Anticamente era un piccolo approdo naturale, caratterizzato da un luogo di riparo per le imbarcazioni, e un “Fortino”, punto di ritrovo per i marinai del posto. Negli anni ’60 inizia il graduale, ma costante, sviluppo della marina.

È negli anni ’70 che il porto assume la sua definizione di porto turistico e da allora istituzioni, famiglie e imprenditori del territorio si dedicano alle attività di ospitalità, accoglienza, ormeggio, assistenza, cantieristica, deposito, ricettività turistica, informazione per offrire una proposta completa di servizi per il turista e diportista.

La strada che conduce al porto ‘Riviera Antonicelli’ è intitolata a Franco Antonicelli, saggista, poeta e antifascista italiano confinato politico ad Agropoli tra l’agosto del 1935 e il marzo del 1936.
Ad Agropoli, Antonicelli prosegue il suo lavoro di collaboratore editoriale e di traduttore. Occupa le sue giornate disegnando i paesaggi che guardano ai monti ed alla marina, scrivendo, raccogliendo dalla gente del posto le diverse espressioni della cultura popolare (proverbi, canzoni, filastrocche).

Il porto di San Marco di Castellabate

Il porto è protetto ad Ovest da un molo di sopraflutto a tre bracci banchinato sul lato interno e ad Est da un piccolo moletto di sottoflutto a scogliera; è interamente banchinato e fornito di due scali d’alaggio.
Pericoli: si richiama l’attenzione del navigante sulle Secche di Licosa, circa 2.100 m ad ovest delle isolotte omonime, ricoperte da circa 6 m d’acqua.
Orario di accesso: continuo.
Fari e fanali: 2662 (E 1737) - fanale a lampi verdi periodo 4 sec., portata 2 M, sull’estremità del molo sopraflutto; 2663 (E 1737) - fanale a lampi rossi periodo 4 sec., portata 2 M, sull’estremità del molo sottoflutto.
Fondo marino: roccia.
Fondali: in banchina da 0,4 a 3,8 m.
Posti barca: 300 di cui 20 per il transito.
Lunghezza massima: 16 m.
Venti: maestrale.
Traversia: grecale.
Ridosso: da scirocco.

Il porto di Acciaroli

Il porto di Acciaroli è, insieme alla spiaggia grande delle Taverne, il polo d’attrazione di un turismo balneare che sempre più si inserisce in circuiti di qualità, nazionali e internazionali. Questa infrastruttura costituisce il cuore pulsante della vita produttiva e sociale del borgo marinaro, conservandosi in equilibrio tra sviluppi recenti, originarie fattezze architettoniche e bellezze naturali di macchia mediterranea e colture arboree. La marineria di Acciaroli, infatti, si sviluppa in un’area di grande pregio ambientale ed è divenuta una delle più importanti del Cilento costiero quale tappa di grandi barche da diporto, provenienti da nord e dirette alle Isole Eolie e in Sicilia. Di conseguenza l’area portuale e lo stesso borgo marinaro, con i suoi alberghi, ristorantini, negozi, bar, il corso e le tipiche casette in pietra locale, le attività marinare ed i commerci di pescato al tramonto, sono assurte da sempre a centro vitale del territorio pollichese. Se d’estate Acciaroli esplode per la sua esuberanza sociale diurna e notturna, come luogo d’incontro e scambio relazionale, il fascino penetrante delle sue acque trasparentissime che lambiscono le pendici di colline dai profili morbidi ed arrotondati, andrebbe conosciuto anche nelle sue luci atmosferiche di primavera e d’autunno, quando la vitalità sociale estiva si attenua per lasciare riemergere l’equilibrio mediterraneo e il legame tra presenza antropica ed esuberanza degli elementi di natura.

Il porto di Acciaroli è un porto turistico-peschereccio di IV classe. È protetto da un molo di sopraflutto della lunghezza di 400 m, a due bracci orientati rispettivamente a SSE e SE, e da un molo di sottoflutto, della lunghezza di 170 m, orientato a SSW. I moli racchiudono due darsene completamente banchinate, cui si accede dall’imboccatura larga 120 m e orientata a SE. Quest’ultima, quindi, è aperta alla traversia di Scirocco che provoca risacca nel bacino protetto. Possono accedere al porto di Acciaroli imbarcazioni, pescherecci e piccole navi fino a 40 m di lunghezza e fino a 3.0 m di pescaggio. La massima lunghezza accoglibile è di 30 m. Al diporto sono riservate: nella darsena interna, un pontile di m 40; sulla banchina di riva, un pontile di m 50; sul molo di sottoflutto, un pontile di m 40. I pontili sono gestiti da privati.

Durante i mesi estivi il porto è congestionato ed è possibile solo l’ormeggio di punta. Nelle altre stagioni si può ormeggiare anche affiancati. I fondali in banchina vanno da 3.0 a 4.0 m.

Servizi e attrezzature pubbliche per il diporto +

• 460 i posti barca gestiti dal Comune http://www.acciaroli.info/prova/foto/Posti%20barca.pdf con possibilità di ormeggio al transito http://www.acciaroli.info/prova/foto/Servizio%20Banchina%20di%20Transito.pdf;

• distributore comunale di carburanti;

• prese per manichetta;

• erogazione di acqua potabile e di energia elettrica ad uso esclusivo delle imbarcazioni ormeggiate;

• illuminazione banchine; scivolo; scalo d’alaggio fino a 16 t; gru mobile fino a 40 t; rimessaggio all’aperto;

• riparazione motori;

• riparazioni elettriche;

• riparazione scafi in legno e acciaio;

• sorveglianza e ormeggio al servizio dei concessionari dei posti-barca e transito;

• ritiro rifiuti;

• parcheggio auto;

• telefoni;

• nolo privato di gommoni;

• servizi igienici;

• “Fonte dell’acqua”.

Presso l’area portuale sono ubicati l’Ufficio Locale Marittimo, l’Ufficio Turismo del Comune di Pollica, l’Ufficio Postale e alcuni esercizi pubblici. Ogni lunedì ospita un mercato; durante i mesi estivi è servita dallo stazionamento delle Autolineee CSTP, dallo scalo del Metrò del Mare e dalla biglietteria.

L’intera area portuale e il porto sono attualmente oggetto di lavori di potenziamento e riqualificazione con interventi finalizzati all’edificazione di locali commerciali sul molo di sopraflutto ed estensione della banchina. L’area sarà, inoltre, sottoposta ad interventi per la pavimentazione in pietra, per la dotazione di verde pubblico e di opere agevolative per le persone diversamente abili.

Il porto di Casal Velino

In posizione strategica, centrale rispetto al territorio del Parco del Cilento, il porto di Casal Velino è il punto di arrivo per piacevoli soggiorni a Casal Velino ma anche punto di partenza per visitare le bellezze naturali e paesaggistiche del territorio. Durante il periodo estivo ci sono compagnie private che organizzano gite turistiche per le grotte di Palinuro e su tutta la Costa Cilentana sia di giorno che di notte, quando viene praticata la pesca-turismo da numerosi pescatori della zona. E' possible, inoltre, noleggiare una o più imbarcazioni da diporto.

ll porto turistico di Marina di Casal Velino, il cui servizio è organizzato dal Comune di Casal Velino, dispone di postazioni per l'ormeggio durante tutto l'anno. Per i diportisti sono attivi vari servizi: acqua, energia elettrica, riparazioni elettriche e di motori. Dall'estate 2013 è attivo il servizio lavanderia e docce presso la palazzina dei serivi del porto. Dal 2014 è possibile rifornire di carburante le imbarcazioni.
Dal 2009 il Comune di Casal Velino è stato premiato con l'assegnazione della Bandiera Blu presso la sede della FEE di Roma. Ambito riconoscimento per le località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

Il porto di Marina di Camerota

Incastonato come una gemma nel lussureggiante e centrale lungomare, cuore pulsante della vita di paese, il Porto di Marina di Camerota è una creazione avanzata e moderna, ragione di vanto per il Cilento tutto e centro turistico di fama internazionale.
L’alto numero di turisti di passaggio ogni anno, in tutte le stagioni, fanno del porto una delle mete turistiche preferite a livello europeo nonchè uno dei principali scali italiani nelle varie rotte di navigazione tangenti.

Tra i porti più attrezzati e rilevanti della Provincia di Salerno, il Porto di Marina di Camerota è costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci da circa 450 m di lunghezza e da un molo di sottoflutto di 150 m. I due moli racchiudono uno specchio d’acqua di circa 50000 mq e permettono il passaggio di imbarcazioni con pescaggio entro i 4,5 m.

Pontili e banchine sono dotati di servizi primari (acqua, luce) erogati su base ricaricabile tramite apposite colonnine e gestiti da personale qualificato e competente che fornisce supporto attivo anche durante le operazioni di ormeggio e disormeggio. Il servizio è attivo anche in orario notturno e coadiuvato da un’intensa attività di sorveglianza.

Il porto di Scario

Porto Scario è un approdo turistico situato lungo il Golfo di Policastro, nell’omonima frazione del comune di San Giovanni a Piro.

Il porto si articola in un molo di sopraflutto di 260 metri e di un molo interno di sottoflutto di circa 80 metri, più una riva banchinata di 210 metri. I 60 metri finali della banchina di sopraflutto sono riservati all’attività di diporto, oltre ad altre aree gestite da alcune cooperative private di ormeggiatori.
Un faro a luce bianca collocato sulla spiaggia a sud facilita l’accesso al porto, anche se non è ben visibile per coloro che provengano da ovest.
Tra i vari servizi offerti è presente anche una scivolo, un dettaglio che rende il porticciolo molto apprezzato anche dai gommonauti.
L'approdo è ben ridossato dal vento di ponente, ma è esposto ai venti di scirocco e di grecale, anche nel periodo estivo.


Il porto è molto frequentato nel periodo estivo, sia da coloro che approdano via mare, sia dagli appassionati di immersioni subacquee, che qui possono trovare dei punti di noleggio delle attrezzature.
Scario è anche il punto di partenza per delle piacevoli minicrociere (organizzate da alcune società private operanti nel porto) alla volta di Palinuro, di Marina di Camerota e del suggestivo Porto degli Infreschi, piccolo angolo di tranquillità cilentana.


Un ampio parcheggio è messo a disposizione di chi arriva in auto.
Non è presente una pompa di rifornimento del carburante direttamente nell’area portuale, ma se ne può trovare una a 400 metri di distanza.


Scario fa da sfondo al percorso di varie regate della costa cilentana, come quella del Golfo di Policastro e quella di Forabosco, organizzata dal circolo locale della Lega Navale.

San Giovanni a Piro fa parte dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
L’area marittima di Scario è soggetta quindi ad una particolare regolamentazione.
Passeggiare sul lungomare è piacevole e dà la possibilità di trovare sul proprio cammino bar, ristoranti e attività commerciali.All’interno dell’area portuale è comunque possibile approvvigionarsi di beni alimentari.

Partendo da Scario la costa scende verso Punta degli Infreschi e nasconde un’infinità di piccole spiagge e calette incantevoli che faranno la felicità di ogni navigante.
Gli approdi di Ascea, Casalvelino e Acciaroli sono leggermente più distanti ma restano facilmente raggiungibili.


Se la costa è rinomata per le sue spiagge incontaminate e per il mare cristallino, l’entroterra cilentano non è certamente meno degno di attenzione.
Chi abbia voglia di avventurarsi in un’escursione di circa 45 minuti nel verde degli ulivi secolari può raggiungere il centro di San Giovanni a Piro, ai piedi del monte Bulgheria, per godere di una bella vista sul golfo di Policastro. Per chi desideri arrivarci in vettura, il viaggio dura solo una decina di minuti.
Gli amanti del trekking possono scegliere inoltre di partire lungo una delle numerose mulattiere che si inerpicano tra la macchia mediterranea.

Noleggiando un’auto si possono raggiungere in meno di un'ora molti siti di interesse storico, come i resti dell’antica città di Velia, i celebri scavi di Paestum e il bel borgo medievale di Teggiano, con il famoso Castello dei Principi di San Severino.
Laddove si decida di partire verso il cuore dell’entroterra in direzione del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, varrà sicuramente la pena di fare una tappa alla Certosa di Padula, la più grande certosa d’Italia.

Il porto di Sapri

Costituito da un molo di sopraflutto sul lato interno e da un molo di sottoflutto, il porto turistico di Sapri si trova a ridosso del famoso Parco Nazionale del Cilento e nei pressi della regione Basilicata. È una struttura all'avanguardia ubicata nel golfo di Policastro sul Mar Tirreno a Sud della regione Campania.

Grazie alla sua posizione strategica è possibile raggiungere tramite yacht le incantevoli coste del Mar Tirreno avendo a Nord Napoli e Capri ed a Sud le Isole Eolie. Inoltre, con la barca, si può giungere in numerose cale spiagge e villaggi.
A solo un chilometro di distanza dal si trova Spigolatrice, celebre statua in bronzo situata sulla scogliera di Scialandro. Per coloro che desiderano organizzare gite di un giorno al mare o sulla terra, vi sono gli attigui attracchi di Maratea e Scario. Il porto mette a disposizione 200 posti barca di cui 50 riservati ad imbarcazioni oltre i 20 metri di lunghezza.

L'ingresso è ben visibile e si può accedere con qualsiasi condizione meteo. Sono presenti ormeggi con pontili e viene prestata assistenza durante l'iter dell'approdo.

Servizi offerti

  • Alaggio e varo imbarcazioni con gru e carro ponte
  • Servizio taxi
  • Rimessaggio invernale al coperto
  • Soccorso mare
  • Servizio sommozzatore
  • Fornitura acqua ed elettricità
  • Recupero acque nere
  • Assistenza elettromeccanica
  • Servizio skipper
  • Servizio agenzia
  • Servizio meteo
  • VHF 24h canale 16
  • Video sorveglianza 24h

Il porto di Pisciotta

Il porticciolo di Marina di Pisciotta è difeso da un molo di sopraflutto a gomito, banchinato internamente, e da un moletto di sottoflutto dal quale si diparte un altro molo interno di circa 80 m. Due scali di alaggio si trovano in prossimità delle radici dei moli.
Orario di accesso: nelle ore diurne e con buona visibilità.
Accesso: mantenere la propria dritta (pescaggio max consentito 2 m).
Fari e fanali: 2667.5 (E 1739.85) - fanale a lampi rossi, periodo 4 sec., sull'estremità del molo di sopraflutto (oscurato da 118° a 161°); 2667.7 (E 1739.87) - fanale a luce fissa verde, 2 verticali sull'estremità del molo di sottoflutto.
Fondo marino: sabbia e roccia.
Fondali: in banchina da 0.50 a 1.30 m; in porto da 1 a 1.30 m.
Radio: vhf canale 16.
Posti barca: 300.
Lunghezza massima: 10 m.
Divieti: di ormeggio nelle banchine non collaudate, di pesca e balneazione in porto.
Venti: III quadrante.
Traversia: scirocco.
Ridosso: tramontana.
Rade sicure più vicine: Palinuro con lo scirocco e il libeccio.

Aree riservate al diporto

Primo braccio del molo di sopraflutto, pennello interno molo di sottoflutto e area prospiciente la battigia.

Servizi e attrezzature

Possibilità di rifornimento carburante a mezzo taniche a Pisciotta (circa 4 Km) - fontanella - acquaiolo - scivolo – gru mobile 5 ton. – guardianaggio - riparazione scafi in legno - ritiro rifiuti - servizi igienici presso locali pubblici – servizio antincendio – guardia medica – rifornimento alimentare – parcheggio auto – cabina telefonica.

Il Porto di Palinuro

All’interno dell’insenatura nord di Capo Palinuro si situa il porto di Palinuro, un piccolo approdo turistico privato.

L’approdo- di natura artificiale- è costituito da una riva banchinata di circa 200 metri, dotata di un molo di sopraflutto per le imbarcazioni da pesca di dimensioni piuttosto ridotte (100 mt).

Lo scalo marittimo vede nella propria area un’importante attività diportistica e anche un discreto traffico peschereccio.
Il porto di Palinuro offre anelli di ormeggio alla banchina per barche di una certa dimensione, un’area delimitata da boe per l’ormeggio al gavitello all’interno del bacino e assistenza all’ormeggio e al disormeggio.

Per coloro che ormeggiano al gavitello sono messi a disposizione dei pontili mobili galleggianti, per permettere le operazioni di carico e scarico. Lungo la banchina del porto è invece possibile trovare delle colonnine di distribuzione della corrente elettrica.
Lo scalo portuale offre inoltre altri servizi quali connessione Wi-Fi, vigilanza, riparazioni motori ed elettriche ed informazioni metereologiche.


Palinuro è la frazione più grande del comune di Centola (provincia di Salerno), parte integrante del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, una delle più belle aree naturalistiche d’Italia, nonché secondo parco del Paese per dimensioni.


La leggenda vuole che la località prenda il suo nome da Palinuro, il mitologico nocchiere di Enea, morto su queste spiagge.
La storia invece fa derivare questo nome dalle parole greche “palin” (direzione contraria) e “oùros” (venti), alludendo ai venti forti che spazzano il promontorio.


Palinuro si caratterizza come una località balneare molto frequentata nel periodo estivo, che richiama numerosi turisti grazie al fascino dei suoi paesaggi, alle sue meraviglie naturalistiche, alle spiagge chiare e al mare cristallino.


Il porto di Palinuro è sicuramente un buon punto di partenza per visitare le numerose grotte e calette che circondano Capo Palinuro e per raggiungere la spiaggia del Buon Dormire, un luogo suggestivo ed incontaminato accessibile solo via mare.

Palinuro è un punto di partenza strategico anche per gli appassionati di escursionismo: noleggiando un’auto è possibile arrivare rapidamente dell’entroterra del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e partire alla scoperta dei suoi itinerari, seguendo sentieri in bilico tra terra e mare.


Nel settembre 2014 è stato dato il via alle regate palinuresi intitolate “Le vele di Molpè”, regate che fanno parte di un circuito velico più ampio, il “Costiera del Cilento”, che coinvolge altre quattro località circostanti: Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta e Sapri.


Il porto di Palinuro è un valido approdo per le vostre imbarcazioni ed il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di un angolo di paradiso che saprà senz’altro rapirvi il cuore.

Il porto di Policastro

Marina di Policastro è uno dei molti porti della Campania adibiti sia ad approdo turistico sia ad area di attracco per i pescherecci.

Sia in entrata che in uscita è vietato superare la velocità di 3 nodi, inoltre, in alcuni punti, bisogna prestare attenzione al fondale fangoso e basso.

Il porto di Policastro è così composto

  • tre bracci lunghi circa 352m
  • un molo di sopraflusso a 2 bracci di 230m
  • pennello interno di 100m che divide il bacino in interno ed esterno

I diportisti possono ormeggiare alla banchina del molo di sopraflutto e in alcune aree gestite da una cooperativa.
La lunghezza massima consentita ad una barca per accedere al porto di Marina di Policastro è di 20m.

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