160 documenti storici, 120 foto ad alta risoluzione, 850 attrezzi e oggetti, e laboratori didattici

A Paestum sta per arrivare il Museo della Bufala e della Mozzarella

Un luogo dove si celebra la rappresentazione della civiltà contadina e della trasformazione del latte di bufala eseguita con attrezzi semplici funzionali e ingegnosi, costruiti da operose generazioni di contadini e artigiani.

Turismo
Cilento domenica 19 luglio 2020
di La Redazione
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Museo della Bufala e della Mozzarella © Unico

Il Museo nasce con il compito di conservare e tramandare reperti e tradizioni legati alla vita e alla cultura rurale e contadina, e porta con sé la storia di un passato agricolo del nostro territorio dove l'economia si basava principalmente sull'allevamento del bestiame, sulla lavorazione del latte, e sull'agricoltura.

Un luogo dove si celebra la rappresentazione della civiltà contadina e della trasformazione del latte di bufala eseguita con attrezzi semplici funzionali e ingegnosi fatti tassativamente di legno, costruite da operose generazioni di contadini e artigiani. Molti di questi sono scomparsi o divenuti rari ma tutti meritano di essere ricordati non solo perché appartengono alla nostra memoria storica, ma perché ci fanno capire le mutazioni che il tempo incide nel costume e nelle abitudini dei popoli. L’esposizione museale, che ricostruisce idealmente gli ambienti più comuni del passato, documenta anche come l’uomo abbia saputo, nel corso dei secoli, modificare, gli attrezzi e gli ambienti rendendoli più funzionali e più efficaci e che obbediscono alle nuove esigenze imposte dalle leggi di tutela e igiene. L’esposizione offre un percorso lineare, di oggetti e fotografie con semplici didascalie in tre lingue (italiano, inglese e francese), dove il visitatore riuscirà ad immaginarsi o rivivere momenti del nostro passato rurale. Le diciture in dialetto completano infine il contesto Campano dell’arte casearia e così nomi curiosi come juorlo, menacaso, o cumpecina, sconosciuti ai più, ma ancora presenti nel linguaggio degli anziani o degli addetti ai lavori, acquistano significato se accostati ai vari oggetti esposti che testimoniano l’operoso passato della gente della Piana del Sele.

  • n. 160 documenti storici (periodo 1400-1900) stampati su n. 15 pannelli forex 90x120
  • n.120 foto di alta risoluzione (periodo 1850-1950) stampati su n. 25 pannelli forex 90x120
  • n. 850 attrezzi e oggetti (periodo 1800-1980) regolarmente catalogati e completi di didascalia
  • laboratori didattici

Il recupero del materiale e la fedele ricostruzione di alcuni attrezzi è stata effettuata, con passione e competenza, con la collaborazione di alcune famiglie di antichi casari e grazie alla partecipazione della Fattoria Didattica Feudo Ron Alfrè di Eboli, iscritta all’albo Regionale della Campania, con il suo immenso e ricco archivio di documenti e attrezzi etnografici.

Dove verrà realizzato

La Cooperativa Paestum ha una forte presenza nel mondo rurale con prevalenza di soci che svolgono attività nel settore zootecnico bufalino con trasformazione casearia. Le attività vengono svolte in locali messi dalla Regione Campania Servizio Patrimonio con appositi contratti di locazione. Fra i locali concessi in locazione insiste un fabbricato di circa 300 mq. con annessa area di rispetto, attualmente ne conserva tale destinazione. E proprio in questo locale si è pensato di realizzare un museo dedicato al prodotto locale, e non solo, per eccellenza come è quello della mozzarella, utilizzando anche gli spazi adiacenti con angolo degustazione, un recinto con bufale, una tipica bufalara di forma circolare e spazi dedicati ai laboratori didattici.

I punti di forza

- STRATEGICO: vicinanza con i Templi;

- CULTURALE: didattica, memoria del passato;

- FUNZIONALE: si rivolge anche agli adulti oltre che alle scuole;

- ACCOGLIENTE: liberi di muoversi, ampi spazi, giardini;

- LOGISTICO: semplice arrivarci e parcheggi interni;

- DIVERSO: ludico-ricreativo-culturale-storico;

- TUTELA: conservazione e valorizzazione del sito;

- MULTI/MERCATO: clientela da tutta Italia e anche straniera;

- COMPETITIVO: pacchetti turistici completi.

Con l’avvento delle nuove tecnologie Il museo inoltre sarà supportato da App/Mozz che permette di aggiornare e visualizzare su smartphone una guida con contenuti multimediali, anche in modalità off-line, attraverso l'utilizzo di codici QR installati nei pressi delle aree d'interesse, oggetti e strumenti.

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