Dell'iniziativa sul sito del Parco non c'è traccia!

Cilento Diano Alburni. Pellegrino implementa il “Bonus Cultura ai diciottenni residenti nel Parco”.

Un incentivo del valore di € 200,00, al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani diociottenni

Ambiente
Cilento giovedì 12 gennaio 2023
di Bartolo Scandizzo
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CasaParco © Unico Settimanale

“L’ultimo atto del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA) a guida Tommaso Pellegrino è stata la pubblicazione del bando che assegna il Bonus Cultura ai 18enni residenti nel Territorio del Parco. Il Bonus cultura prevede un’agevolazione rivolta ai nati negli anni 2003 – 2004, quindi neomaggiorenni, a cui verrà erogato un contributo sotto forma di buono del valore di € 200,00, al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani, da utilizzare per l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo, come biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo; acquisto di libri; biglietti per l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi; corsi di musica, teatro o corsi di lingua straniera; abbonamenti a quotidiani”.

Molto probabilmente, anche il governo nazionale darà ai giovani nati nel 2004 un bonus da spendere per gli stessi acquisti …

“Potranno presentare richiesta dal 31 gennaio 2023 al 31 ottobre 2023 e spendere il bonus entro il 30 aprile 2024. I requisiti del raggiungimento della maggiore età, della residenza italiana, ed, eventualmente, del possesso del permesso di soggiorno in corso di validità rimarranno invariati. Con l’approvazione della Carta Cultura Giovani e della Carta del Merito, ai vecchi requisiti se ne aggiungono di nuovi. La Carta Cultura Giovani, infatti, potrà essere richiesta dai maggiorenni che appartengono ad una famiglia con Isee fino a 35.000 euro. La Carta del Merito, invece, spetterà ai giovani iscritti agli istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati che avranno conseguito, entro e non oltre il diciannovesimo anno di età, il diploma di maturità con una votazione di 100 centesimi.”

Pertanto, si tratta di due iniziative che si andranno a sovrapporsi consentendo ai giovani nati e, formalmente residenti, in un comune situato nel perimetro del PNCVDA, di aumentare l’importo del bonus!

Fin qui niente di strano … una volta tanto siamo “avanti”!

Quello che un po’ stona e che la concessione fatta dall’ex presidente ed ex commissario del PNCVDA è stata deliberata fuori tempo massimo, si potrebbe definire “improvvisata”. Tant’è è vero che non c’è traccia della delibera né sul sito dell’ente, “la ricerca non ha prodotto risultati”, né sul chilometrico elenco di cose fatte e di quelle lasciate in eredità al futuro presidente e consiglio direttivo in occasione della conferenza stampa di fine mandato. È evidente che l’organo subentrante non potrà che prenderne atto e decidere in tal senso …

Probabilmente, Pellegrino ha approfittato di residui presenti su qualche capitolo del bilancio dell’ente e ha deciso di distribuire ai giovani nati e residenti nel territorio un’opportunità aggiuntiva rispetto agli altri giovani campani e italiani. Il bonus dovrebbe essere speso nei comuni dell’area del parco come fa intendere la dichiarazione dell’ex presidente: “è un invito a comprendere il territorio e a sentirsi parte integrante di esso anche attraverso lo strumento della cultura e delle sue tante forme espressive”.

Il capogruppo di Italia Viva al consiglio regionale dichiara che è una iniziativa di “contrasto alla povertà educativa, che ha determinato soprattutto nella nostra regione delle criticità nel mondo giovanile, basta guardare i numeri, drammatici, dell’evasione scolastica e dei giovanissimi presi in carico dalla giustizia minorile”.

Che nell’area parco c’è un deficit di conoscenza del territorio da parte della popolazione adulta, giovanile e meno giovani in età scolare fin dalle elementari è un dato di fatto! Infatti, sono ancora troppo poche le scuole del territorio che organizzano visite guidate con un programma sistematico per consentire ad ogni bambino che frequenta la scuola primaria situata nell’area del parco di conoscere per raggiungere siti archeologici, musei, aree naturali … che pure sono diffuse omogeneamente nei comuni situati nell’area del parco. Si tratta del patrimonio che verrà lasciato nelle loro mani da accudire, accrescere e valorizzare nei prossimi decenni.

Al contrario, è molto più facile “inventarsi” una iniziativa spot da dare in “pasto” alla pubblica opinione con un comunicato stampa firmato dal stampa diffuso dal presidente del gruppo consiliare alla regione Campania di Italia Viva che impegna risorse e non impegna l’ente a farsi carico di una strategia proiettata nel tempo.

Correttezza vorrebbe che notizia fosse stata diffusa dall’ufficio stampa del PNCVDA.

http://www.cilentoediano.it/it/scuola-nel-parco-2014-2015

https://www.unicosettimanale.it/news/ambiente/476387/casaparco-un-progetto-per-costruire-lidentita-delle-nuove-generazioni

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