Non è un paradosso, è una presa d’atto!
Settimanale UNICO. Siamo troppo piccoli per restare piccoli!
Dà fiducia e può far ben sperare il fatto che i 24 comuni dove l’esperimento editoriale è stato avviato nel 2019 e proseguito nel 2022, e che “Google Iniziative” è stato il finanziatore del progetto
Siamo troppo piccoli per restare piccoli!
Non è un paradosso, anzi è una presa d’atto!
Nel 2023, dopo aver preso atto che “Siamo troppo piccoli per restare piccoli!” trasformeremo il nostro Settimanale “UNICO” da giornale iper-locale in un giornale a carattere nazionale per raccontare le grandi sfide che dovranno affrontare le “Aree interne” dell’Italia nell’immediato e remoto futuro per garantirsi l’esistenza in vita.
L’ultimo numero del 2022 di UNICO patrimonio è un esempio di iniziative utili a valorizzare la vita che si svolge nelle piccole comunità italiane che non ci stanno a “morire” senza tentare di reagire al destino apparecchiato per essi dalla storia.
Ed è proprio raccontando le storie sulle quali si fonda la speranza di vita di 24 comunità situate in varie regioni d’Italia, che si è voluto dare un segnale forte. Dal canto loro, le piccole realtà potranno confidare nella capacità dei loro abitanti ad essere resilienti rispetto al declino inesorabile al sembrano destinati.
Dà fiducia e può far ben sperare il fatto che i 24 comuni dove l’esperimento editoriale è stato avviato nel 2019 e proseguito nel 2022, e che “Google Iniziative” è stato il finanziatore del progetto e che alla sua conclusione, prevista nel prossimo anno, vorrà tirare le somme e verificare se ci saranno le condizioni per proseguire, insieme ad ANSO (Associazione Nazionale Stampa Online) istituzionalizzando e rimodulando il progetto, allargandolo ad altre realtà con le stesse caratteristiche demografiche e geografiche.
Ecco perché fin da gennaio del 2023 abbiamo avviato la fase di costruzione del percorso che ci porterà, entro il mese di giugno, a completare la ristrutturazione del sito www.unicosettimanale.it per rendere organica la comunicazione alle necessità dettate dall’idea progetto.
Allargheremo il nostro orizzonte e faremo del nostro meglio per rappresentare la “Piccola” Italia che esiste e si attiva per continuare a vivere.
Come è successo nei 27 anni di vita che abbiamo alle spalle anche questa volta partiamo convinti di potercela fare.
La riuscita del progetto dipenderà, oltre che al nostro impegno e determinazione, anche dalla forza che chi ci segue vorrà continuare a farlo anche in futuro.
