IL RIMPIANTO DELLA PERDUTA NORMALITÀ

Questo virus, ha cosi cambiato il tuo approccio alla vita, che condiziona anche i tuoi piccoli movimenti che prima erano così normali e scontati, che solo ora ne capisci l'importanza e li rimpiangi.

Ennio Crescella Pensieri e Riflessioni
Cilento - lunedì 19 ottobre 2020
Il rimpianto della perduta normalità
Il rimpianto della perduta normalità © Unico

Alzarsi la mattina, senza avere un quadro preciso di quello che vuoi fare durante la giornata, ti provoca una spiacevole sensazione di smarrimento, considerato anche il fatto che, la presenza in giro di questo indesiderato virus, non ti aiuta per niente a programmare i tuoi movimenti. Allora pensi se sia meglio non uscire, per evitare di fare pericolosi incontri, ma nello stesso tempo, ti sembra così lungo il tempo da passare tutto il giorno in casa, per cui rimani dubbioso su quello che devi fare. Rinunziare ad uscire, ti sembra da subito la soluzione migliore, ma la tua mente rifiuta la permanenza in casa per tutta l'intera giornata e quindi, ti organizzi per un'uscita nella tarda mattinata, con tutte le precauzioni che la situazione richiede. Questo virus, ha cosi cambiato il tuo approccio alla vita, che condiziona anche i tuoi piccoli movimenti che prima erano così normali e scontati, che solo ora ne capisci l'importanza e li rimpiangi, come si possono rimpiangere le cose piacevoli della vita. La normalità che non c'è più, in questo particolare momento della seconda fase della pandemia e che avevi in parte un poco riconquistato durante il periodo estivo, ti sembra un miraggio molto lontano e pensi che, se tutto va bene, ci vorrà molto tempo ancora per poterla incontrare di nuovo e allora un senso di malinconia ti assale e mestamente ti rassegni alla realtà del tuo presente.

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