LA POLITICA ITALIANA, SI DEVE GUARDARE CON LA LOGICA E CON LA CONVENIENZA
Per la logica, alla destra, converrebbe fare subito le elezioni, perché in base ai famosi sondaggi, avrebbe un discreto vantaggio sullo schieramento avversario.
La realtà politica italiana, è molto più complessa di quello che appare, perché tutti i partiti, dicono una cosa e ne pensano un'altra. Proviamo a fare un ragionamento, con la logica e con la convenienza, per cercare di capire la possibile strategia della destra e della sinistra. Per la logica, alla destra, converrebbe fare subito le elezioni, perché in base ai famosi sondaggi, avrebbe un discreto vantaggio sullo schieramento avversario, per cui vincerebbe la partita, anche se i sondaggi, sono solo una realtà virtuale, mentre le elezioni, sono la vera realtà. Per la convenienza, alla destra, non converrebbe andare subito alle elezioni, perché vincere le elezioni e governare il Paese, in questa drammatica emergenza sanitaria, economica e sociale, dovrebbe spaventare anche i politici più preparati, per cui non so fino a che punto Salvini e la sua compagnia, sarebbero troppo entusiasti di bruciarsi le mani ed il viso, in questa situazione, che ha tutti i rischi di una avventura, anche perché non vedo grandi fenomeni nello schieramento della destra, che potrebbero, con una bacchetta magica, capovolgere la difficile realtà del Paese. La destra, parla di elezioni, principalmente, per tattica politica, ma senza troppa voglia di governare il Paese, anche perché ci sarebbe il rischio di perdere gli aiuti europei, dato che i politici della destra, non godono di una buona credibilità in Europa, sia per la loro politica, da sempre, antieuropeista, sia per il credo no-euro, dei loro economisti di punta, i falchi Bagnai e Borghi. Poi, per carità, la destra può mettere da parte la logica e la convenienza (come penso che farà) e può far prevalere lo spirito di avventura e di potere, che anima, da sempre, i suoi massimi rappresentanti, ma, a quel punto, si aprirà un'altra partita, con un altro copione ed un altro spartito, che andremo ad analizzare al momento opportuno, se ci saranno le elezioni e se la destra le dovesse vincere. Per quanto riguarda invece, il centrosinistra, mi riservo, in un altro scritto, di analizzare la precaria situazione, in cui si trova, a seguito della crisi.
