IL SILENZIO INGIUSTIFICATO DEL PRESIDENTE DRAGHI SUL VACCINO ASTRAZENECA

Non ci si può chiudere in un ingiustificato silenzio e lasciare qualche laconica dichiarazione di facciata all'Agenzia del Farmaco ( AIFA) e al ministro Speranza.

Ennio Crescella Pensieri e Riflessioni
Cilento - mercoledì 17 marzo 2021
IL SILENZIO INGIUSTIFICATO DEL PRESIDENTE DRAGHI SUL VACCINO ASTRAZENECA
IL SILENZIO INGIUSTIFICATO DEL PRESIDENTE DRAGHI SUL VACCINO ASTRAZENECA © web

Mi ero ripromesso di non puntare i riflettori, per un po' di tempo, sulla politica, in attesa di verificare i risultati pratici del governo dei "Migliori," ma devo venire meno al mio proposito, per parlare del colpevole silenzio del Presidente Draghi, sulla vicenda del vaccino AstraZeneca.Tutto quello che sta succedendo intorno a questo vaccino, dopo che ne è stata sospesa la somministrazione in via cautelativa, non può passare sotto silenzio, da parte di chi rappresenta il governo e guida il nostro Paese, ma deve essere comunicato a tutte le persone che già si sono vaccinate e a quelle che si devono ancora vaccinare. Non ci si può chiudere in un ingiustificato silenzio e lasciare qualche laconica dichiarazione di facciata, all'Agenzia del Farmaco ( AIFA) e al ministro Speranza. C'è insieme un dovere istituzionale ed un dovere umano, da parte del Presidente del Consiglio, che non può venir meno, verso le persone che sono rimaste scosse e stordite, da questa vicenda, perché riguarda la loro vita e la vita delle loro persone care.  Egregio Prof. Presidente Draghi, tiri fuori la faccia, tiri fuori la voce e, di persona, comunichi e spieghi, a tutti noi, la vera e reale situazione, del vaccino Astra Zeneca, perché è un suo dovere morale dire la verità agli italiani, in quanto c'è un'Italia in una evidente "depressione psicologica ed economica," c'è un'Italia in pigiama, confinata in casa, ad aspettare lo sviluppo degli eventi.  Le persone già vivono una situazione al limite del collasso psicologico, per cui non si può aggiungere a questo disagio della gente, un silenzio nella comunicazione presidenziale, perché sarebbe un colpo mortale, per la tenuta fisica e psichica di chi aspetta il vaccino per sentirsi più sicuro, nel tutelare la propria salute. Presidente Draghi, lei ha il dovere di spiegare e noi abbiamo il diritto di sapere, questa strada è obbligata, non può, né deve avere altre uscite. Se dopo un anno di pandemia, abbiamo capito che non esiste una verità assoluta su questo problema, siamo però, nello stesso tempo,  consapevoli che non possiamo rimanere paralizzati da molti dubbi sulle vaccinazioni.

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