Il MIM partecipa al FORUM PA 2023

Il MIM partecipa al FORUM PA 2023

La scuola di merito al FORUM PA, nella tre giorni dal 16 al 18 maggio. Verso la formazione, la semplificazione e l’ innovazione.

Cilento - mercoledì 17 maggio 2023
Il Ministro Valditara
Il Ministro Valditara ©

Il MIM partecipa al FORUM PA 2023

La scuola di merito al FORUM PA, nella tre giorni dal 16 al 18 maggio. Verso la formazione, la semplificazione e l’ innovazione. Zangrillo: “E’ sempre più evidente la necessità di trasformare il paradigma organizzativo della pubblica amministrazione da un modello burocratico a uno di tipo manageriale dove la competenza, la responsabilità e il merito risultino elementi essenziali affinché si governino processi sempre più complessi”.

Tempo di ripartenza e di rivoluzione. Si riparte dalle persone. Si riparte con la buona rivoluzione della Pubblica Amministrazione, per una PA al centro delle nuove sfide. Bene. Occorre “attrarre i talenti e valorizzare le persone che già lavorano nelle amministrazioni; è fondamentale per una PA che vuole accompagnare i grandi processi di trasformazione del paese. Cosa è stato fatto e cosa dobbiamo fare, quindi, per “ripartire dalle persone”? E’ questo il filo rosso di FORUM PA 2023. Il FORUM PA 2023 è un grande evento, tutto in presenza. Si svolge dal 16 al 18 maggio 2023, a Roma, Palazzo dei Congressi. Si tratta di un’opportunità unica per formarsi e aggiornarsi sui temi più attuali per l’innovazione della PA. Si contano oltre 100 appuntamenti, tra Academy e incontri di approfondimento: tutti gratuiti e con attestato di partecipazione. E’ un evento tutto fisico e relazionale, un ricco programma di Scenari, Talk, Rubriche PA, Tavoli di lavoro e un rinnovato spazio espositivo.  Non poteva mancare al Palazzo dei Congressi di Roma la scuola italiana. Se “Ripartiamo dalle persone. Per una PA al centro delle nuove sfide" è il tema centrale della manifestazione. Gli appuntamenti programmati vanno ricondotti all’interno dei tre percorsi che richiamano le tre grandi trasformazioni che interessano oggi la PA italiana: la transizione amministrativa, la transizione digitale e la transizione energetica/ecologica. Temi  intorno ai quali si vuole favorire il dialogo tra enti centrali, enti pubblici territoriali e grandi aziende che investono in Italia, ma anche recepire le nuove istanze provenienti da cittadini, imprese e territori, nonché mettere a sistema le migliori esperienze e gli strumenti già esistenti. Il MIM partecipa al FORUM PA 2023 con queste parole chiave: “Formazione, semplificazione, innovazione. La scuola al centro del cambiamento”. Al tradizionale evento Forum PA 2023 la scuola allestisce il proprio spazio espositivo. Lo spazio scuola si costituisce di un desk informativo, per illustrare le attività del Ministero ai visitatori, ma anche di un’arena in cui si svolgono momenti di approfondimento e seminari per un totale di 13 incontri. Vengono discussi diversi argomenti. Fra questi il Piano Nazionale Scuola Digitale, con una serie di appuntamenti dedicati al suo aggiornamento e al quadro europeo delle competenze digitali, di governance dei contratti ICT, di sistema 0-6 anni e della sua complessa governance interistituzionale. Oggi, 17 maggio, è presente anche il Ministro Valditara. Garantisce, nel primo pomeriggio, il suo intervento nell’arena del forum. Il portale forumpa.it, è una testata online di FPA, trattasi della più rilevante opportunità virtuale di approfondimento e confronto fra  le community di innovatori impegnate nel processi di trasformazione organizzativa e tecnologica della PA italiana. Ieri, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, prendendo la parola, nello Scenario “Formazione ed empowerment nella PA, tra strategie nazionali ed anno europeo delle competenze”, ha detto: “E’ sempre più evidente la necessità di trasformare il paradigma organizzativo della pubblica amministrazione da un modello burocratico a uno di tipo manageriale dove la competenza, la responsabilità e il merito risultino elementi essenziali affinché si governino processi sempre più complessi. Diventa, quindi, fondamentale investire sulla formazione e sullo sviluppo del nostro capitale umano anche in considerazione degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che dobbiamo raggiungere nei tempi previsti”.  Ai talentuosi la peculiare attenzione della PA, ma tutti devono riscontrare nella PA una grande opportunità. I talentuosi, ne è convinto Zangrillo, mirano verso organizzazioni capaci di valorizzare talenti, di procedere nella misurazione del merito, “di garantire un percorso professionale che faccia acquisire competenze, esperienze e che dia la possibilità di crescere”. Si è poi speso Zangrillo sulla figura dei dirigenti scolastici. Questi, a suo dire, hanno la responsabilità “del presidio tecnico delle attività di loro competenza”, ma anche “quello del merito e della misurazione dei risultati” col fine di “cogliere le loro potenzialità e orientarle a svolgere le funzioni più adatte alle loro caratteristiche”. Al Forum PA 2023, fra gli altri,  undici presenze istituzionali, tra Ministri e Sottosegretari di Stato. Ciascuno porta il proprio contributo con interventi all’interno di eventi di scenario e con speech all’interno dello spazio “Conversazione con…”. Oggi la PA è chiamata ad interagire col fine dell’attuazione del PNRR e della programmazione europea. In questa seconda decade di maggio viene focalizzata la necessità del confronto sulla valorizzazione della PA. Il bisogno di qualificare sempre più la PA è finalizzato a “garantire l’implementazione di investimenti, riforme, la capacità delle nostre istituzioni di orientare le iniziative in atto ai bisogni emergenti nel Paese”. Fare convegno, incontro, confronto è quanto mai oggi importante. Attori pubblici e privati devono incontrarsi sotto la bandiera della innovazione per tutelare e sostenere la crescita migliorativa del nostro Paese. La giornata di eri è stata spesa intorno a questo quesito: Come vincere la sfida del ricambio generazionale nella PA? Attirando giovani talenti, selezionandoli con cura, accogliendoli e valorizzandone il merito e le competenze. Il tema è stato ampiamente argomentato, in un flusso di testimonianze, interventi, suggestioni che ha coinvolto giovani curiosi, lavoratori esperti, vertici politici e amministrativi e aziende virtuose. Oltre all’incontro riferito le strutture del Dipartimento del Tesoro hanno offerto informazioni e chiarimenti sul tema Punto informativo per le PA su immobili e partecipazioni, è stato argomentato intorno alla normativa di riferimento e sugli aspetti tecnici relativi alla rilevazione sugli immobili e sulle partecipazioni detenute dalle Amministrazioni coinvolte. Nel corso del Forum PA, presso il desk IPZS all’interno dello spazio MEF, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato presenta l’ultima evoluzione della Carta d’Identità Elettronica (CIE): l’accesso ai servizi online di PA e privati con le credenziali CIE (livello di sicurezza 1 e 2) in modo semplice e veloce. L’Agenzia del Demanio in occasione del Forum PA presenterà i cambiamenti organizzativi degli ultimi due anni, che hanno portato ad implementare la capacità tecnica e di innovazione digitale dell’Agenzia. Per raggiungere gli obiettivi sfidanti di neutralità climatica, digitalizzazione dei processi e per rafforzare la pianificazione integrata con gli enti territoriali, sono state costituite due nuove strutture: la Direzione Trasformazione Digitale e la Struttura per la Progettazione. Per abilitare e condividere esperienze innovative è stato avviato un laboratorio di idee che ha l’obiettivo di creare un ecosistema di attori pubblici e privati, l’Officina per la Rigenerazione dell’Immobile Pubblico. E’ stato poi dato spazio, fra vari Seminari, al Pnrr. Un luogo di incontro e scambio per condividere una corretta informazione, un’occasione per saperne di più sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Chiedi al PNRR”, offrirà informazioni, spunti e strumenti per conoscerlo al meglio, vieni e… “Chiedi al PNRR”. Presso la Sala Accademy si è parlato di competenze e formazione per la PA che cambia. “Secondo le stime di FP CGIL,  entro il 2030 andranno in pensione 700 mila dipendenti pubblici. Un elemento che acuisce la crisi del lavoro pubblico già pesantemente minato da tagli lineari, blocco del turn-over o mancati rinnovi dei contratti. A peggiorare la situazione anche il grande disinvestimento registrato nell’ultimo decennio rispetto alle politiche e alle attività di formazione del personale dipendente.   Secondo il sindacato è indispensabile pensare oggi a un piano pluriennale di assunzioni stabili nelle pubbliche amministrazioni che consenta l’ingresso di 1,2 milioni di lavoratori. Si tratti di azioni necessarie per coprire il turnover e i fabbisogni reali di personale in modo da garantire standard dignitosi delle condizioni di lavoro e qualità dei servizi pubblici.   In questo contesto di incertezza è maturata la partnership FP CGIL e FPA nella creazione della piattaforma ConCorsi Con Te. Alla base del progetto l’idea che la formazione sia lo strumento più efficace per mettere in comunicazione e in connessione studenti universitari, concorsisti, dipendenti e dirigenti del settore pubblico. E' l’arma più potente per costruire una PA innovativa.    Da anni la piattaforma accompagna studenti, concorsisti e dipendenti in percorsi non solo di studio, ma di aggiornamento e di crescita professionale. Un sito per rimanere informati sui nuovi bandi di concorso, per prepararsi ad affrontare le prove, attraverso corsi online specifici, tenuti da docenti esperti, video-lezioni di base, quiz e test preselettivi”. E ancora segnaliamo un ulteriore tema d’interesse rilevante fra quelli trattati: “La pubblica amministrazione nelle strategie nazionali per l’intelligenza artificiale”. L’ammodernamento della PA italiana rappresenta uno dei pilastri delle strategie nazionali sull’adozione e la diffusione dell’intelligenza artificiale nell’economia e nella società. Il Programma strategico Intelligenza Artificiale 2022-2024 individua lo sviluppo di politiche e servizi basati sull’IA nel settore pubblico come uno degli obiettivi strategici da perseguire nel triennio di riferimento, annoverando la PA come uno dei settori prioritari di intervento per ottimizzare i processi amministrativi e migliorare servizi e prestazioni offerti a cittadini e imprese. Sono stati approfonditi gli ambiti di applicazioni più promettenti per il settore pubblico, mettendo a confronto le direttrici individuate dal Programma e le esperienze concrete già realizzate o in fase di sperimentazione nella PA. L’occasione si è rivelata favorevole, come garantito dalla Società di servizi e consulenza del Gruppo Digital360, per approfondire le principali sfide etiche, normative e tecnologiche che le amministrazioni devono affrontare nell’implementazione di soluzioni di IA. Questi ed altri interessanti argomenti hanno anticipato l’intervento del Ministro del MIM. Valditara è intervenuto, nel primo pomeriggio, sulle novità della scuola, a partire dal Piano di semplificazioni recentemente approvato. Il rafforzamento nella PA di capacità individuali e organizzative orientate al “governo con la rete” e alla creazione di “valore pubblico”, necessarie per attuare interventi previsti dal PNRR, è il filo conduttore degli scenari dell'Arena del17 pomeriggio dedicati all’innovazione urbana e alla riforma della dirigenza. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con precedente Comunicato rese noto che, con lo slogan “Formazione, semplificazione, innovazione. La scuola al centro del cambiamento”, avrebbe preso parte a FORUM PA 2023, evento dedicato appunto alla Pubblica Amministrazione, con un apposito spazio espositivo e che, in seno alla manifestazione, avrebbe presentato ai visitatori iniziative e attività del Ministero. Il MIM all’interno di un’apposita arena, ha poi organizzato anche ben 13 incontri, che hanno offerto interessanti opportunità di approfondimento. Nella tre giorni sono stati affrontati temi vari, fra cui il Piano Nazionale Scuola Digitale, “con una serie di appuntamenti dedicati al suo aggiornamento e al quadro europeo delle competenze digitali, di governance dei contratti ICT, di sistema 0-6 anni e della sua complessa governance interistituzionale“. Valditara sul Piano della Semplificazione così si è pronunciato: “Si tratta di un tema doveroso. Tutto è iniziato a febbraio, con il tema dei fondi del Pnrr e degli asili, per facilitare il tutto. I sindaci sembra siano convinti di poter raggiungere gli obiettivi prefissi. La semplificazione riguarda temi strategici per la scuola, come la regolarizzazione dell’avvio dell’anno scolastico, quindi più docenti in cattedra a settembre, riduzione dei tempi di pagamento dei supplenti. I docenti sono oberati da adempimenti. La Pa sa e ha già tutto ed è inutile molestare il docente. A questo servirà il fascicolo elettronico. Tutto nasce da un confronto positivo con i sindacati”. Altre considerazioni di Valditara sull’orientamento: “La personalizzazione degli insegnamenti è la vera rivoluzione del merito. Valorizzare i talenti. Il docente tutor non è un superiore, ma un collega che organizza e coordina. Saranno coinvolti anche gli altri docenti per attività extracurriculari, che saranno retribuiti. Bisogna tirar fuori i talenti e metterli in collegamento con il percorso futuro. I genitori devono essere consapevoli per scegliere per i figli un percorso coerente con i propri talenti. La scuola deve saper formare i giovani affinché possano trovare un lavoro e realizzarsi nella vita. Spesso non si trovano le qualifiche e vanno in fumo vari posti di lavoro: questo è un delitto nei confronti dei nostri giovani. Mi auguro che entro metà giugno io possa annunciare la riforma dell’istruzione tecnico-professionale, che dovrà ragionare nell’ottica della filiera. L’idea di collegare la scuola alle imprese a livello internazionale è condivisa, è scontata. Suonano stonate le perplessità su questo punto. Dobbiamo mettere al centro la persona e valorizzarla, iniziando dai nostri studenti, dai nostri docenti. Dobbiamo tornare alla cultura del rispetto. Parliamo anche della serenità: l’insegnante che entra in classe con la gioia, non con la preoccupazione. Dobbiamo motivare questi docenti che stanno facendo un lavoro incredibile con il senso della missione. Dobbiamo stare insieme con loro, difendere quello che fanno. I dipendenti della scuola erano gli unici dipendenti pubblici a non avere un’assicurazione per gli incidenti sul lavoro. Occorre valorizzarli anche economicamente. Per me, ha aggiunto il Ministro Valditara, è strategica una politica internazionale sull’istruzione. Si è posto di recente il tema della transizione ecologica. Dobbiamo affrontarlo anche dal punto di vista della formazione, che deve essere anch’essa riconvertita con i fondi dell’Europa. L’Intelligenza Artificiale è una grande opportunità. Non possiamo contrastarla ma governarla. La scuola è una grande comunità umana. Non dimentichiamoci cosa è successo durante il Covid, l’interruzione delle relazioni”. Gli appuntamenti della seconda giornata, tra gli altri, oltre a Valditara, hanno visto la presenza istituzionale di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, e Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa. L'evento, quindi, dopo l’intervento di Valditara, si è arricchito di ulteriori temi  e persone.  FORUM PA rappresenta oggi un peculiare e rilevante momento dedicato al tema della modernizzazione della PA. L’edizione di quest’anno si concentra  sulla preparazione dell’organizzazione pubblica rispetto alle nuove sfide, legate all’attuazione del PNRR e della programmazione europea. In questa dinamica assume un rilevante ruolo la scuola in quanto importante agenzia educativa.

elgr

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